La Costituzione Italiana con i suoi 139 articoli, nonostante le modifiche apportate che in alcuni casi ne hanno peggiorato il contenuto, rimane per IRD – Italia Repubblica Democratica sempre un punto di riferimento.
Pur riconoscendone il valore in termini di contenuto e significato, il Movimento si pone come forza politica riformatrice della Carta proponendo delle modifiche, soprattutto nella parte che riguarda la distinzione dei diritti e privilegi, nel rafforzare adeguatamente il principio di sussidiarietà, ponendo le regioni sullo stesso piano, nell’equilibrio tra i poteri dello Stato, nel favorire liberamente l’iniziativa privata, nel riequilibrare i diritti e i doveri tra cittadini. Riforme che vanno realizzate con la condivisione di un ampio schieramento politico, con maggioranze che vanno cercate in Parlamento o in alternativa facendo ricorso ad una Assemblea Costituente. Modifiche che definiamo essenziali, al fine di rendere uno Stato più leggero e meno invasivo e riducendone il perimetro, rendendolo più funzionale e meno corporativo, più libero e meno statalista, che contenga quei principi che possano garantire ai cittadini italiani di oggi e di domani, pace sociale e crescita economica.